L’aumento delle tariffe del 500% sui passi carrabili a Caltagirone ha scatenato polemiche e proteste da parte dei cittadini. Il sindaco Fabio Roccuzzo ha spiegato, in un video sulla pagina Facebook della Città di Caltagirone, le ragioni degli aumenti. Di parere opposto invece Fratelli d’Italia di Caltagirone che in una nota stampa fanno chiarezza e che pubblichiamo integralmente sotto.
“Al solo fine di fare chiarezza e per corretta informazione ai Caltagironesi che non meritano di essere sviati e porti in errore, corre obbligo precisare che le tariffe standard ordinarie relative al Nuovo Canone Unico Patrimoniale sono state previste dall’art. 1, commi 826 e 827 della legge 160/2019 . Si sottolinea che trattasi di tariffe STANDARD e, quindi, i Comuni, per quanto previsto dal comma 817 dello stesso articolo possono ( non debbono ) applicare quelle previste dalla legge oppure possono ( non debbono ) deliberarle in maniera diversa adattandole alle esigenze contabili dell’Ente o mantenere invariata la misura del canone rispetto alle tariffe precedenti con un’invarianza di gettito delle entrate. In buona sostanza è bene sapere che spetta all’Ente ( competenza funzionale della Giunta Comunale previa approvazione del regolamento del Canone Unico Patrimoniale da parte del Consiglio Comunale a cui non compete stabilire la misura del canone da applicare ) stabilire se attribuire o meno una riduzione ed in che misura. Chi assume diversamente è in ….errore !
Alla luce di tanto ed in dipendenza della crisi economica strettamente connessa alla crisi energetica , appare assolutamente inopportuno l’aumento del canone relativo ai passi carrabili deliberato dalla Giunta Comunale . Sarebbe stato opportuno, semmai, che l’Amministrazione, pur nel silenzio del Consiglio, avesse proceduto ad un accertamento delle concessioni di passo carrabile al precipuo fine di dare inizio alla lotta alla evasione”.