Le imprese aderenti a Fipe Sicilia, la federazione dei pubblici esercizi, spegneranno le insegne dalle ore 20 di giovedì 15 settembre. Lo comunica una nota stampa di Confcommercio Sicilia e lo faranno per protestare contro il caro bollette che sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle attività, alcune delle quali hanno deciso di chiudere mentre la maggior parte si è vista costretta a rimodulare la propria operatività, serrando i battenti a pranzo, ad esempio, o tagliando parte del personale. Una situazione complessiva che ha le caratteristiche dell’emergenza, ancor di più perché all’orizzonte non si vedono spiragli volti a placare quella che si può definire una vera e propria tempesta perfetta.