Ance Catania, presieduta da Rosario Fresta (nell’immagine) ha risposto alle indicazioni inserite nella circolare esplicativa del MIMS del 25.11.2021, in esecuzione del decreto ministeriale dell’11 novembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 novembre con un modulo ad hoc e uno sportello dedicato a disposizione di tutte le imprese edili che necessitano di supporto e delucidazioni per la presentazione delle domande. Una istanza da far pervenire alla Stazione appaltante «indicando – spiega il vicepresidente – i materiali passibili di eccedenza dell’8% per le offerte presentate nel 2020 e del 10% per quelle antecedenti». «C’è tempo fino al prossimo 8 dicembre e, considerata la natura festiva di tale termine, dovrebbe trovare applicazione il principio generale del suo automatico slittamento, fissando la scadenza al primo giorno lavorativo utile (ossia il 9 dicembre) – prosegue Costantino – ma trattandosi di termine fissato a pena di decadenza, si raccomanda alle imprese di rispettare indicata, per non incorrere nel rischio di tardività. Il provvedimento è volto a riconoscere un ristoro economico causato dall’impennata dei prezzi conseguenti a improvvise fluttuazioni di mercato. Il Governo ha fornito così una risposta, seppur ancora limitata, sia con riferimento al limite temporale di riconoscimento della compensazione, sia alla stima del costo dei materiali, ancora considerato da ANCE non corrispondente alle reali variazioni di mercato».