È “The trace of time”, il film della regista greca Dionysia Kopana, a vincere il premio ArcheoVisiva per il miglior film (nella foto), decretato dalla Giuria Internazionale di Qualità. Il documentario è stato presentato per la prima volta in Italia proprio a Licodia, davanti alla regista intervenuta personalmente, e rappresenta un ricordo postumo degli insegnamenti di Yannis Sakellarakis, in cui rivive la bellezza dell’archeologia attraverso la memoria e la nostalgia. Il Premio Archeoclub d’Italia, dedicato al film più votato dal pubblico che ha seguito il Festival in sala e in streaming sulla piattaforma StreamCult, è stato invece assegnato al film Antica Trasversale Sicula. Il cammino della Dea Madre di Francesco Bocchieri, un film corale, prodotto in parte con il crawdfunding, che racconta il cammino attraverso le emozioni dei suoi protagonisti. Infine, è stato conferito il premio Antonino Di Vita all’archeologo Lorenzo Nigro, per la sua attività professionale di promozione della conoscenza del patrimonio storico-artistico e archeologico. L’opera “L’Oracolo” dell’artista scomparso Santo Paolo Guccione è stato consegnato dalla prof.ssa Maria Antonietta Rizzo Di Vita. Lo comunica una nota stampa della stesso Festival.