Nuove intimidazioni e minacce di morte sono state “indirizzate” al presidente della Regione, Nello Musumeci, al quale, secondo un messaggio, sarebbero contestati i progetti di realizzazione dei servizi con banda larga 5G.
Una lettera è stata trovata all’interno di un pacco con un ordigno esplosivo, di fattura artigianale, che è stato piazzato questa mattina sui binari della tratta ferroviaria Militello-Catania al chilometro 275.
La bomba è stata fatta “brillare” nel pomeriggio di ieri, nonostante il tempo inclemente, dagli artificieri della Questura di Catania, che hanno lavorato per diverse ore. Sospeso fino alla tarda serata di ieri il traffico ferroviario, dopo un’accurata attività ispettiva e la bonifica della stessa area.
La missiva è stata trovata dagli artificieri della polizia, all’interno di un pacco, con il supporto della sezione cinofili e della Polfer. Indagini sono state avviate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone. Per oggi, intanto, il prefetto di Catania, dott. Maria Carmela Librizzi, ha convocato una riunione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
