Continua a regnare l’incertezza all’interno del mondo calcistico dilettantistico siciliano, dopo lo stop ai campionati imposto dal DPCM dello scorso ottobre. Nell’ultimo mese a farla da padrone sono state le ipotesi di ripartenza e le date dei recuperi, puntualmente smentite dagli organi di governo sportivo. Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia, Santino Lo Presti, aveva nelle scorse settimane dapprima indicato nelle giornate di 6 e 9 dicembre le date di un’ipotetica ripartenza dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria, oltre a C1 e C2 di Calcio a 5. Considerato però il costante e prolungato stato di allerta dovuto all’emergenza sanitaria in atto, non sussistono le condizioni per una ripresa del calcio dilettantistico nel breve periodo. Lo stesso Ministro Vincenzo Spadafora (nell’immagine), nei giorni scorsi, ha ammesso l’impossibilità di ripartire già dal mese di dicembre. La condizione sanitaria attuale non permette di poter prevedere, nel nuovo DPCM del 4 dicembre, nuove aperture per il mondo dello sport. Al momento l’unico scenario possibile è quello di prorogare lo stop fino al 31 dicembre. Nel 2021 si potrà forse ricominciare a parlare di calcio dilettantistico, con uno slittamento dello svolgimento della stagione sportiva oltre il 30 giugno. A tal proposito, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha deliberato, in occasione dell’ultimo collegio, l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di Eccellenza e della Fase Nazionale del Campionato Juniores Regionale. Annullati, per la stagione 2020-2021, anche i Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. L’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sul territorio.