Sono stati assunti dal direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, i primi impegni per l’ospedale di Militello, che ha denunciato, negli ultimi mesi, carenze di personale in Medicina generale e in altri reparti del nosocomio. Il manager della sanità etnea ha annunciato che «sono già in atto alcuni scorrimenti di graduatorie di personale. Intanto ho conferito – ha dichiarato nel corso della visita al nosocomio militellese – una delega speciale per disporre le prime assegnazioni provvisorie all’ospedale, al quale rinnovo ogni apprezzamento per l’attività operativa e l’abnegazione di tutti i lavoratori».
Gli onori di casa al direttore generale sono stati resi dalla direttrice del presidio “Basso Ragusa” di Militello, dott. Giacoma Di Martino. Il manager è arrivato alle 12,45 e si è soffermato per oltre un’ora in ospedale, visitando l’area del Punto vaccinale, la zona di degenza in Medicina generale, i locali del Laboratorio analisi, gli uffici della Direzione e il Pronto soccorso. Ringraziamenti al dott. Lanza sono stati rivolti dalla dott.ssa Di Martino, che ha sollecitato, in diverse missive, la cronica penuria di personale medico in alcune unità operative, riducendo temporaneamente (da 18 a 8) anche i posti letto in Medicina generale: «L’attenzione e la presenza del massimo responsabile della sanità provinciale – ha dichiarato la dirigente – conferma il fondamento delle nostre istanze e apre nuove prospettive per i servizi».
Apprezzamenti sono stati espressi, altresì, dal consigliere Giuseppe Astorina, che ha sottolineato la disponibilità al confronto del direttore generale e la sensibilità verso i problemi del personale, «in una struttura che – ha ricordato – durante la prima ondata di pandemia si è particolarmente distinta per gli alti tassi di occupazione dei reparti, oltre che per il mantenimento delle condizioni di sicurezza».
Dal sindacato della Cgil è stata ribadita, durante la visita alle strutture del nosocomio, «piena fiducia agli impegni assunti dal direttore generale. Nel corso del sopralluogo – ha detto il segretario generale, Enzo Maggiore – sono state riferite le maggiori incongruenze del presidio, che registra un’alta affluenza di utenti. Saranno valutati i primi riscontri nei prossimi giorni».
I nodi del nosocomio militellese, tuttavia, finiranno sui banchi del Consiglio comunale, alle 19,30 di giovedì prossimo, durante una seduta ordinaria. Sarà proposta l’istituzione di un “gruppo di lavoro per le problematiche del presidio” dopo le rimostranze del sindaco, Giovanni Burtone, che ha lamentato disfunzioni in alcuni ambiti ospedalieri e negli uffici di valenza distrettuale (rinnovo delle patenti di guida, rilascio del ticket e ausili vari).