Ristrutturazione della rete idrica: molte delle infrastrutture idriche della Sicilia sono obsolete e soggette a perdite significative. È fondamentale intervenire immediatamente per rinnovare e modernizzare queste infrastrutture, provvedere alla puntuale e corretta manutenzione di dighe, laghi, etc. Promozione del risparmio idrico: lanciare campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e alle aziende sull’importanza del risparmio idrico, incentivando pratiche sostenibili come l’uso di tecnologie a basso consumo e la raccolta delle acque piovane. Investimenti in tecnologie di desalinizzazione e riciclaggio delle acque: considerare l’implementazione di impianti di desalinizzazione e sistemi di riciclaggio delle acque reflue per incrementare la disponibilità di risorse idriche. Supporto all’agricoltura e al turismo: fornire sostegno finanziario e tecnico agli agricoltori per l’adozione di sistemi di irrigazione efficienti e meno idroesigenti, oltre a soluzioni innovative come l’irrigazione a goccia. Analogamente, sostenere le strutture turistiche con incentivi per migliorare la gestione delle risorse idriche. Collaborazione con enti locali e nazionali: coordinare un piano con i Comuni, le Province e il governo centrale per garantire un approccio integrato e sinergico nella gestione delle risorse idriche. Monitoraggio e gestione delle risorse idriche: potenziare i sistemi di monitoraggio delle riserve idriche e implementare una gestione centralizzata ed efficiente delle risorse disponibili. Queste le richieste dei presidenti regionali di Confcommercio e Confesercenti Sicilia, rispettivamente Gianluca Manenti e Vittorio Messina, inviate con una nota al governatore Renato Schifani per rappresentare la pesante preoccupazione che investe gli associati con riferimento alla grave emergenza idrica che sta colpendo l’isola.