Da lunedì 1° febbraio la Sicilia torna “arancione” e quindi sarà possibile per i centri commerciali rimanere aperti durante la settimana, chiusi nei giorni prefestivi e festivi. Aperti, invece all’interno, in ogni caso, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai. I bar saranno aperti ma vietato consumare all’interno. Idem per i ristoranti. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Non sarà possibile consumare cibi e bevande in strade e parchi dalle 18 alle 5. Riaprono tutti i negozi ma restano chiusi i musei, le mostre, le palestre, le piscine, i cinema. Non riaprono ancora sale giochi e sale scommesse. Per le violazioni, sanzioni da 400 a mille euro, ridotta se si paga entro cinque giorni. La Confcommercio Sicilia chiede che “le aree territoriali a basso indice di contagio possano passare al giallo, così da consentire alle attività commerciali di respirare un poco”.