“Il nostro mercato del libro è riuscito a reagire alle difficoltà provocate dalla pandemia di Covid 19, chiudendo il 2020 con una crescita del 2,4% dell’editoria varia per 1,54 miliardi di euro a prezzo di copertina”. Lo ha riferito il presidente dell’Associazione italiana editori, Ricardo Franco Levi, in apertura del Seminario della Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri. “Il merito è della volontà di un’azione comune da parte di editori, librai, distributori e biblioteche, che hanno risposto con soluzioni innovative ai bisogni del pubblico e, parlando con una sola voce, sono stati inoltre capaci di stimolare e ottenere da governo e istituzioni misure a favore della lettura, prime fra tutte il riconoscimento del libro come bene essenziale che ha permesso di di tenere aperte le librerie durante il lockdown e l’incremento del tax credit per le librerie”. Nell’immagine Achille Mauri.