Quando una giovane donna che ha vissuto l’esperienza della malattia, riesce a canalizzare le energie per creare un’associazione a sostegno di chi ha bisogno, il territorio riceve un dono. Stiamo parlando della caltagironese Sonia Forte, instancabile Presidente di “ Forte Insieme”, associazione che si prefigge il compito di supportare moralmente, materialmente e psicologicamente il paziente oncologico e la sua famiglia. La neo nata associazione nell’anno appena trascorso, si è distinta per una serie di iniziative che hanno riscosso grande partecipazione. Dalla giornata delle” estetiste oncologiche”con trattamenti gratuiti, passando per lo sport, con la prova del Nordic walking presso la villa Patti di Caltagirone; l’ esperienza emozionale a contatto con la natura, denominata “Forest Bathing” nella bellissima cornice del bosco di Santo Pietro, con relativa pulizia della zona Molara ; visite a sostegno dei pazienti presso il reparto di oncologia del Gravina di Caltagirone, installazione del presepe nello stesso nosocomio (nella foto), campagne di prevenzione, realizzazione di panchine rosa per sensibilizzare i cittadini dei comuni del calatino, mostre fotografiche e diversi convegni tra cui quello promosso giorno 8 marzo 2023 presso il palazzo Libertini della città della ceramica, sulla prevenzione del tumore al seno e dell’endometriosi con la presenza di noti medici, nutrizionisti e con la perfomance della ballerina Marina Guzzardi e dell’attore professionista Orazio Alba. Per quanto concerne l’inizio del 2024, l’associazione ha già scaldato i motori ed è pronta a partire in quarta con nuove iniziative e progetti soprattutto partendo dalle scuole sul tema della prevenzione. Per chi volesse sostenere o semplicemente ricevere informazioni basta andare sui social e cercare: associazione forte insieme; troverà contatti telefonici e indirizzo mail. Non ci resta che aspettare le prossime iniziative invitando i lettori a sostenere questa meravigliosa realtà capeggiata dall’irriducibile Sonia Forte e, consentitemi, aspettare i fondi del 5x mille per donare le parrucche a chi non può sostenere la spesa; i fondi alla regione ci sono ma non sono erogabili perché non esiste né un bando né un regolamento. Pazienza. E’ comprensibile che un argomento così poco importante non venga trattato seriamente dalla politica regionale che al momento in cui redigo questo articolo è impegnata nel difficile compito della spartizione delle poltrone ai manager della sanità isolana. Antonio De Curtis alias Totò direbbe: “ E io pago!”
Cristian Di Martino
