“Proprio in una fase di estrema confusione, in cui la politica stenta a dimostrarsi all’altezza della situazione, a perseguire con coerenza il bene comune, l’Appello è una straordinaria fonte di ispirazione per ritrovare l’identità del popolarismo riformista di matrice cristiana”. E’ questa la sintesi dell’incontro in occasione dell’anniversario dell’Appello ai Liberi e Forti di Luigi Sturzo. Sull’attualità dell’appello si sono interrogati Giacomo De Caro, presidente Istituto Sociologia Luigi Sturzo di Caltagirone, Eugenio Guccione dell’Università di Palermo, Salvo Sorbello, presidente Forum Famiglie di Siracusa e Stefano Vitello, presidente Ass. Sturzo di Caltanissetta. “Proseguiremo – hanno concluso i relatori – sulla strada tracciata da don Luigi Sturzo, convinti che possa progettare il futuro, basandoci innanzitutto sulla dottrina sociale della Chiesa. E lo faremo con incontri, dibattiti, prese di posizione, interventi puntuali sui problemi della nostra terra e sulle loro possibili, concrete soluzioni”.