domenica, Dicembre 22, 2024
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Vizzini: sulla strada statale 124, motoraduno non autorizzato, pericoloso per ciclisti e pedoni

La strada statale 124 è una caratteristica strada panoramica che collega la città di Vizzini alla frazione di Vizzini Scalo, che dista circa 5 km. Sebbene la frazione dello scalo ferroviario si possa raggiungere anche dalla più scorrevole sp 28/III, la “strada vecchia della stazione” (come i Vizzinesi la chiamano comunemente) è abbastanza trafficata: nei giorni feriali da tutti i pendolari che abitano a Vizzini Scalo e devono recarsi in paese e, viceversa, da chi da Vizzini va verso la stazione o verso altri comuni vicini; e la domenica (soprattutto durante la bella stagione) da chi sceglie questa vecchia strada che si inerpica tra le colline che circondano Vizzini per fare una passeggiata, fare jogging o fare un giro in bici (i ciclisti sono piuttosto numerosi). Peccato che tra i tanti che frequentano rispettosamente la suddetta strada, ci siano anche tanti scellerati che in moto sfrecciano tra le curve pensando forse di trovarsi in un circuito motociclistico. Mentre ciclisti e podisti percorrono tranquillamente la strada, si vedono improvvisamente sfrecciare a fianco queste moto dal rumore assordante, che, a una tale velocità, di certo non consentita in una strada del genere (stretta e piena di curve qual è) creano uno spostamento d’aria che inevitabilmente li investe, rischiando a ogni passaggio di causare un incidente. Motociclisti che, per dare sfogo a quell’ego tipicamente maschile che pensa che correre in moto sia una dimostrazione di virilità e coraggio, mettono a rischio la propria vita (ma quella, a un certo punto, è la loro) e, soprattutto, quella di chi è tranquillo per la sua strada. Vorrei fare un appello alle istituzioni di competenza: “vogliamo aspettare che ci scappi il morto o imparare dai tanti casi di cronaca che riguardano i pirati della strada e provvedere in tempo a fermare questi motociclisti minus habentes?”. La foto non si riferisce in particolare al caso specifico.

Daiana Melfi

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