I Carabinieri della Stazione di Licodia Eubea sono intervenuti presso l’area archeologica risalente al III-IV sec a.C. ubicata nel centro abitato, sottoposta a vincolo della Soprintendenza dei beni culturali e di proprietà del comune, per il recupero di una cavalla e della sua puledra, entrambi di proprietà di una 57enne di Licodia Eubea, titolare di un’azienda agricola che erano stati collocati all’interno di un recinto adibito appositamente quale parte della scenografia di allestimento del presepe vivente realizzato dalla locale Pro-Loco. I due equidi sono riusciti ad oltrepassare l’area delimitata a loro disposizione incamminandosi quindi su una tettoia, posta a protezione dello scavo archeologico, che non ha retto al peso dei due animali cedendo e facendoli scivolare e precipitare poi all’interno di uno stretto cunicolo. Le operazioni di salvataggio, terminate nella tarda mattinata con non poche difficoltà, hanno consentito il salvataggio di entrambi gli equidi che, dopo essere stati visitati dal personale dell’ASP e giudicati in buone condizioni generali di salute, sono stati riconsegnati alla proprietaria.