Presentato presso la sede provinciale di Sport e Salute il progetto “Sport è Libertà”, promosso dall’ASI Catania in sinergia con diverse realtà del territorio. L’iniziativa, parte del più ampio programma ministeriale “Sport di tutti – Carceri”, punta a utilizzare lo sport come potente strumento di inclusione sociale. Il progetto si rivolge a 20 giovani provenienti da contesti di vulnerabilità e operanti in ambiti penali e socialmente complessi, individuati dall’USSM. A partire dal 22 aprile, Villa Muscatello (via Muscatello, 19) diventerà il fulcro di attività sportive come rugby, karate e tiro con l’arco. Parallelamente, saranno offerti corsi di formazione e fitness, educazione ambientale, teatro, musica e sostegno psico-sociale. In conferenza stampa, Germana Vinci (Sport e Salute), Angelo Musmeci (presidente ASI Catania) e Sergio Platania (vicepresidente ASI e responsabile del progetto) hanno illustrato le finalità dell’iniziativa. Presenti anche rappresentanti degli sponsor e partner: ASD Vulcano Etna Rugby, ASD Free Fighter, ASI Fiamma Santa Venerina, Amici della Terra club dell’Etna odv, A.P.S. Bma Broadway Musical Academy e l’Istituto Comprensivo statale “Francesco Petrarca”. Hanno inoltre partecipato gli assessori comunali Bruno Brucchieri e Andrea Guzzardi, la direttrice dell’USSM Catania Roberta Montalto, il prof. Alfio Pennisi (delegato pastorale per le carceri) e la dottoressa Agata Pappalardo (Osservatorio Metropolitano della prefettura di Catania). Unanime il plauso per un progetto che mira a promuovere valori fondamentali come il rispetto, la solidarietà e la cittadinanza attiva, offrendo ai giovani una concreta possibilità di crescita e reinserimento sociale.