“L’otto marzo, Lotto ogni giorno”. E’ lo slogan della campagna di comunicazione “Agata una donna che ha detto NO! 2025” dell’Associazione Thamaia Onlus sul tema della violenza maschile sulle donne che il comune di Mineo vuole celebrare ricordando che anche Santa Agrippina è una donna che ha detto NO, una donna vittima di femminicidio, che fu prima torturata in varie maniere – percossa con nodosi bastoni, flagellata, quasi soffocata sotto un grosso masso e messa sull’eculeo – per poi essere uccisa con la decapitazione, solo per aver detto NO, perché – proprio come sua sorella Agata – “ha rifiutato con forza l’imposizione di chi la voleva sottomessa al volere di un uomo”. Oggi presso la vetrina del Palazzo Comunale di Mineo (Piazza Buglio), allestita per l’occasione, sono esposti i messaggi e le storie di Agrippina e altre Donne che non vengono ricordate come meritano, o di quelle che ogni giorno danno voce a tutte coloro che invece lottano in silenzio, che hanno salvato uomini senza essere ringraziate, che hanno fatto scoperte che hanno cambiato per sempre il mondo della medicina, della scienza, della politica. Che hanno cambiato e continuano a cambiare il mondo in cui viviamo, il nostro mondo.