“Mentre il sindaco di Caltagirone continua a fare show nei quali come al solito dopo tre anni scarica le responsabilità sui predecessori il Tribunale di Caltagirone con sentenza di primo grado riconosce la legittimità dell’operato del Comune di Caltagirone che nel 2014 risolse la convenzione per la gestione della piscina comunale che costava all’ente € 100.000 all’anno a fronte di inadempimenti nel servizio e l’uso di un bene pubblico in ragione di scelte scellerate compiute dall’amministrazione comunale nel 2010. Se non si ha il coraggio di riconoscere gli errori compiuti che portarono al dissesto del nostro Comune, e che in parte si continuano a fare, non si potrà mai andare avanti”. Lo scrive in un post social l’avv. Salvo Romeo.
Il Tribunale di Caltagirone, con sentenza di primo grado, riconosce la legittimità dell’operato del Comune che nel 2014 risolse la convenzione per la gestione della piscina comunale
