«Raddusa è una comunità viva, ricca di energie e potenzialità. È vero, ci sono difficoltà, ma ci sono anche tante risorse da mettere in moto. Negli ultimi anni abbiamo assistito a divisioni, contrapposizioni e toni troppo accesi. Il nuovo movimento civico “Viva Raddusa” nasce con l’obiettivo di voltare pagina e di costruire, insieme, un presente e un futuro fondati sull’ascolto, sul dialogo e sull’impegno comune».
Lo dichiara, in un comunicato stampa, la nuova forza civica che sarà presente, con il proprio simbolo e propri candidati, alle prossime elezioni amministrative per il rinnovo degli organi istituzionali di rappresentanza al Comune.
Dopo un lungo confronto interno e un ascolto attento del territorio, «abbiamo individuato in Carmela Pagana (nella foto allegata) – continua il comunicato stampa – la figura ideale per guidare il nostro progetto. La sua sensibilità, la sua determinazione e la profonda conoscenza della realtà raddusana la rendono la persona giusta per interpretare i valori di “Viva Raddusa”. Non è una candidatura calata dall’alto, ma il frutto di un percorso condiviso, nato dal basso, che ha riconosciuto in lei la capacità di rappresentare una comunità che vuole voltare pagina e guardare avanti con fiducia».
Secondo gli intenti del movimento, “Viva Raddusa” vuole essere un cantiere aperto per il paese: un luogo in cui idee, esperienze e senso del bene comune si incontrano e si trasformano in proposte concrete. Non un contenitore chiuso, ma uno spazio di partecipazione, confronto e crescita condivisa. Il nostro impegno nasce dalla volontà di mettere al servizio della comunità competenze, energie e visioni per affrontare le sfide del presente e costruire opportunità per il futuro.
«Avremo l’ambizione di essere molto più di una lista elettorale. Vogliamo costruire – sottolinea il comunicato stampa – un punto di riferimento stabile per chi crede nella politica come servizio, per chi ha a cuore il destino del nostro paese. Lavoreremo con costanza per interpretare i bisogni della comunità e trasformarli in azioni concrete, andando oltre le scadenze elettorali, oltre le logiche del confronto sterile, e puntando su ciò che unisce: la voglia di far crescere Raddusa».
Nella stessa nota stampa, infine, si parla di «partecipazione come motore del cambiamento. Per questo ci rivolgiamo a tutte le cittadine e i cittadini che vogliono contribuire a costruire un progetto serio, concreto e inclusivo. Il nostro gruppo è aperto al dialogo e all’ascolto. Il passato ci ha insegnato molto, ma ora è il tempo del coraggio, delle idee, dell’impegno condiviso. Insieme possiamo costruire una nuova storia per la nostra comunità: più giusta, più viva e più unita».