A Vizzini, la fermata Etna-Trasporti non sarà più sulla 514 in aperta campagna e al buio. Il rifornimento di benzina Q8 infatti è stato smantellato e a breve la nuova area di attesa, per i pendolari per Catania e Ragusa, sarà spostata nel quadrivio dello Scalo Ferroviario di Vizzini antistante il ristorante “La Giara” . Zona centrale, illuminata e più sicura. Alla decisione hanno contribuito i sindaci della città verghiana, Licodia Eubea e Grammichele assieme ai responsabili della Società Etna-Trasporti. La fermata è raggiungibile da Vizzini sia dalla scorrimento veloce 514 che dalla storica Strada Statale 124. Essa zona Scalo offre attività commerciali, di ristorazione e pernottamento. Invidiabile la sua locazione perché è cuore di transito di tre province Catania-Ragusa-Siracusa. Coinvolge ben otto paesi tutti a pochi chilometri, ottimale per un inter-scalo di bus extraurbani a completamento di quello ferroviario di passeggeri e merci. Sarebbero necessari servizi e progetti consorziabili come da PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – per facilitare finanziamenti nel 2025 ed essere utilizzati entro Dicembre 2026.Iniziativa inderogabile per esso territorio, per il suo sviluppo turistico e lavorativo. I vizzinesi pendolari, fiduciosi, auspicano scelte ponderate, da tempo ignorate, inverosimilmente costretti per recarsi a Catania percorrere sette chilometri indietro prima di indirizzarsi per il capoluogo etneo. E certamente volendo dare servizi ai cittadini bisognerebbe ripristinare, com’era anni addietro con bus AST, la navetta da Vizzini allo Scalo sia per coincidenze ferroviarie che di pullman di linea extraurbana. Politica di contenimento dei disagi sono necessari specie se raffrontiamo il Nord con il Sud al quale è rivolto il PNRR con scelta non più opinabile di progetti inderogabili per lo sviluppo sociale delle comunità.
Gianni Montalto