lunedì, Settembre 16, 2024
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Calcio: primo giorno di scuola per Enrico Ruscica, il nuovo allenatore della Sanconitana

Per Enrico, classe 1983 la passione per il calcio nasce sin da piccolo, per le strade del suo paese San Michele di Ganzaria, dove con un pallone e 2 bottiglie per creare una porta, passavano le giornate. Non ha frequentato il settore giovanile, ha iniziato in 3 categoria proprio con la squadra sammichelese siglando 22 reti. L’anno successivo è passato al Valguarnera calcio in Promozione, dove ha trascorso 5 anni bellissimi, vincendo il campionato per il passaggio in Eccellenza. Dopo la parentesi valguarnerese è passato al Caltagirone U.S.A Sport per 2 anni per poi diventare il capitano nel Caltagirone Calcio nei campionati di Eccellenza e Promozione. Nella sua carriera ci sono anche diverse altre squadre come il Santa Croce, il Piazza Armerina, il Palagonia, il Vittoria, il Modica Friggintini, il Gela calcio e il Vigor Gela. Il nuovo allenatore ha dichiarato: “ringrazio la societĂ  sportiva Sanconitana per avermi dato questa possibilitĂ  di vestire il doppio ruolo di allenatore giocatore, spero di fare un campionato dignitoso. L’anno scorso la squadra giallorossa si è resa protagonista di una grande stagione raggiungendo il quarto posto nel girone E di seconda categoria. Ma questo non è il momento di guardare al passato, ora bisogna parlare del presente e prepararci bene per affrontare da protagonisti questo campionato. La Sanconitana è una societĂ  con una storia importante, dove i tifosi anche quest’anno arriveranno numerosi allo Stadio Comunale con tante aspettative di bel gioco e risultati”. La dirigenza è impegnata ad allestire una squadra all’altezza delle sfide del prossimo campionato di Seconda Categoria. Il  presidente Giovanni Balbo ha sottolineato: “sono convinto che affidare la squadra a Ruscica sia una scelta vincente. Quello dell’allenatore è il ruolo piĂą importante, si prenderanno i giocatori piĂą adatti al gioco che Enrico vorrĂ  fare. Siamo ambiziosi, vogliamo fare bene e crescere”.
Maurizio Bonincontro

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