Il MpA di Caltagirone esprime “soddisfazione per la consegna da parte dell’ASP di Catania all’impresa aggiudicataria dell’appalto, dell’immobile dell’ex Ipab Casa di riposo “Santa Maria di Gesù” (concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di Caltagirone) per l’esecuzione dei lavori (circa 4,2 milioni di euro con fondi del PNRR) che, fra ottobre e novembre 2025, porteranno alla realizzazione di un Ospedale di Comunità a Caltagirone a supporto e in sinergia di funzioni con il Presidio Ospedaliero “Gravina” ai fini di una revisione del sistema integrato della sanità” e “ringrazia l’ASP di Catania, nella sua Direzione Strategica dr. Rapisarda Antonino, dr. Di Bella Giuseppe e il Direttore del Dipartimento Risorse Tecnologiche e Finanziarie Ing. Alparone Francesco, perché questo è uno dei diversi interventi programmati nelle linee di finanziamento europee che l’Azienda Sanitaria ha previsto per la città di Caltagirone”. “Il nuovo Ospedale di Comunità insieme alla Casa di Comunità e alla Centrale Operativa Territoriale, invece ubicati presso i locali dove oggi è presente la sede del Distretto Sanitario in piazza Marconi – secondo l’MpA di Caltagirone -, rappresentano il nuovo volto della medicina che verrà secondo le linee guida europee del PNRR per l’implementazione della sanità territoriale della nostra città. Attraverso anche altri importanti interventi previsti dall’ASP di Catania per Caltagirone, tra cui la riqualificazione del nostro Presidio Ospedaliero Gravina con ulteriori investimenti strutturali e di acquisti di beni e servizi, ci auguriamo che ci sia un salto di qualità dei servizi sanitari. In attesa delle prossime nomine della nuova Direzione Strategica, ci auguriamo – conclude l’MpA di Caltagirone – che il nuovo management che si insedierà presso l’Azienda Sanitaria possa sposare questi progetti di investimento attraverso ulteriori ed essenziali interventi di tipo amministrativo che possano portare le risorse umane professionali, fondamentali, per garantire l’assistenza sanitaria di qualità e di tutti i servizi previsti per la nostra comunità”.
Nella foto: le condizioni attuali del cortile interno dell’ex Ipab Casa di riposo “Santa Maria di Gesù”
