L’Amministrazione comunale ha annunciato, attraverso la sua pagina Facebook, la costituzione della Consulta giovanile, un organo di coordinamento e sostegno che affiancherà il Consiglio comunale nella promozione e cogestione delle politiche giovanili. L’invito è rivolto a tutti i giovani, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, che abbiano l’aspirazione di prendere parte attivamente alla politica della città, sì da poter praticamente svolgere, in prima persona e in quanto diretti interessati, un ruolo attivo nel quadro delle decisioni e dei programmi politici riguardanti il mondo giovanile. La Consulta giovanile è da statuto “organo tecnico-consultivo del Consiglio e dell’Amministrazione Comunale, ai quali presenta proposte di deliberazioni inerenti le tematiche giovanili”; in altre parole è una sorta di secondo Consiglio Comunale, formato da una rappresentanza di giovani, che ha poteri di proporre iniziative e presentare annualmente progetti di intervento tesi a favorire, integrare, sostenere la fetta di cittadinanza più giovane. Essa è una breccia per far entrare i giovani in politica (cosa sempre auspicata dai palchi delle varie campagne elettorali), per dar voce alle loro richieste, ai loro bisogni, alle loro fresche e innovative idee in tema di lavoro, studio, arte, sport, senso civico e ambientale, integrazione interculturale, volontariato e quant’altro. E’ una lente di ingrandimento su un mondo, quello dei giovani e dei giovanissimi soprattutto, spesso non attenzionato con il dovuto scrupolo, forse proprio per la lontananza generazionale di chi prende le decisioni che li riguarda. Il regolamento completo nonchè il modulo di iscrizione sono scaricabili dal sito del Comune di Vizzini.
Daiana Melfi
