venerdì, Ottobre 18, 2024
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Caltagirone: in Cattedrale la mostra ‘’Passione di Cristo, Passione degli uomini’’

Le strade si colorano di luci addobbi e creatività, mancano solo due giorni al Natale, la festività che rappresenta la nascita di Gesù e la speranza che nel cuore di ogni uomo e famiglia vi sia gioia e pace. Sentimenti che predominano in ogni casa, soprattutto in questo periodo storico dominato da guerre, ribellioni e povertà. In occasione di questo evento, anche quest’ anno, molti artigiani e ceramisti hanno rinnovato la loro dedizione e creatività nel realizzare bellissime presepi in tutta la città. In particolare, però non è passata inosservata una mostra particolare, dal titolo ‘’Passione di Cristo, Passione degli uomini’’ la quale era già stata allestita all’interno del Coretto della Cattedrale di San Giuliano in occasione della Pasqua, ma che per volontà degli ideatori della stessa, nonché Don Giuseppe Federico, Stefano Indigeno e Giacomo Lombardo, è stata ulteriormente estesa al Natale inserendovi al centro della stanza il Bambin Gesù. Entrando, è possibile vedere che a formare un cerchio è la sequenza di rappresentazioni di alcune scene della passione di Cristo. Il percorso inizia con l’esposizione della corona di spine, del martello e dei chiodi utilizzati per infliggere sofferenza a Gesù, poi di seguito, a girare, troviamo la caduta di Gesù sotto la croce, Simone costretto a portare la croce di Gesù, la morte di Gesù ed infine la resurrezione di Cristo. Scene queste, che rappresentano da un lato: l’umiliazione di Gesù, la sua sofferenza, la sua resistenza; dall’altro: l’oscurità nonché la rappresentazione del male nella terra. Una similitudine che rende la passione di cristo una rappresentazione reale di tutto ciò che crea sofferenza nella vita, basta pensare alle guerre, alla povertà, all’odio tra gli uomini e ad ogni forma di peccato. Al centro della stanza, troviamo invece Gesù bambino appena nato, anche qui con una notevole particolarità. Il Gesù bambino, infatti, non è collocato nella soffice paglia come solitamente siamo abituati a vedere o immaginare, bensì su delle macerie. L’idea è stata originale é ha avuto lo scopo di simboleggiare ciò che rappresenta la nascita ma anche la presenta di Dio nella vita quotidiana che ogni giorno conta nuove guerre, con tante vittime e molta sofferenza. Gesù è al centro dell’opera, lui rappresenta il pilastro in cui riporre le sofferenze del mondo, affinché possa con lui dalla cenere rinascere un mondo nuovo, dove predomina la pace e la gioia. Chiunque può vedere questa opera gratuitamente, durante gli orari di apertura della Chiesa. In migliaia in questi mesi e soprattutto nel periodo natalizio continuano a far visita alla cattedrale, trovando questa opera davvero singolare. Molti nel vedere personalmente la mostra, hanno provato emozioni molto forti, proprio perché a unire le sequenze e le scene sono delle foto in cui viene ben rappresenta l’idea della sofferenza diffusa nel mondo e dunque ciò consente di capire come la pace e la gioia sono quei sentimenti che ogni persona spera di trovare e ritrovare in sé stessa, nel Natale e nella vita quotidiana.

Alisea Intonato

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