Un 41enne del posto, celibe e disoccupato ha tentato di togliersi la vita volendosi lanciare dal ponte San Francesco. L’uomo ha prima mandato un messaggio ad un amico scrivendo “Addio”, poi ha chiamato i Carabinieri tramite il 112 dicendo di volersi suicidare. Giunti sul posto in pochissimi minuti, i militari non hanno dapprima scorto la presenza del 41emme, udendo solo le sue grida. L’equipaggio si è quindi affacciato dal ponte, trovandosi di fronte il malcapitato in uno stato di forte tensione emotiva, appeso solo con le mani ai cavi dell’energia elettrica che percorrono il ponte sul lato esterno. Alla vista dei militari, l’uomo ha perso l’equilibrio rendendo ancora più precaria la posizione dello stesso, salvato dall’intervento tempestivo di uno dei due Carabinieri che si è sporto dalla balaustra del ponte sino a cingerlo, mentre il secondo militare teneva il collega dalla cintura dell’uniforme, affinché non cadesse anch’egli nel vuoto. L’uomo, dopo essere stato rincuorato dai militari, li ha infine ringraziati con le lacrime agli occhi. Lo stesso è stato poi affidato alle cure del personale medico del 118, per via dello stato di agitazione e minore stabilità emotiva in cui versava.