Fiamme ovunque e carichi di fuoco lungo le strade nazionali e provinciali. Uno scenario impervio la cui prevenzione dovrebbe fare Scuola ed essere di esempio! Purtroppo così, di anno in anno, con la Pubblica Amministrazione che arriva in forte ritardo e rimanendo a contare sempre i danni come sconfitte anch’esse scottanti. Alla base esiste una mancanza e puntuale progettazione di prevenzione lasciando il compito dello spegnimento in qualsiasi ora al Corpo Forestale Regionale di Vizzini, ai Vigili del Fuoco e al costosissimo impiego di Canadair. Dispendio e insufficienza sono alla base delle continue negligenze normative prettamente regionali. Temperature eccessive hanno creato alibi parlando di fuoco naturale o generato da varie disattenzioni coprendo così disservizi esageratamente non pronti dando inadeguate risposte al vasto campo emergenziale. In ginocchio frattanto il territorio che continua a lottare in estate mentre non si fa prevenzione e non si bonificano superfici pronte ai piromani dall’accensione lesta e indisturbata. Mancano fra l’altro riprese satellitari o ispezioni con droni. Tante le vallate e altipiani inceneriti puntualmente anche nelle Terre Verghiane distruggendo paesaggi ancora sacrificati sotto ogni aspetto. La Strada Statale n. 124, tratto Vizzini – Scalo Ferroviario, presenta un’immagine d’insieme desolante e non accogliente durante i mesi estivi. Attualmente s’alternano superfici e pertinenze pubbliche consumate dal fuoco fino all’asfalto ed altre aree pronte alla prova del fiammifero o a quella della provvidenziale falce-decespugliatore non entrati in azione. Stiamo parlando di artistiche zone verghiane filmate da registi e visitate da tanti turisti con scatti di foto e selfie. Strada, come gli altri anni, già avvolta dalle fiamme in tanti tratti con distruzione della vegetazione mediterranea che segna un percorso culturale non bello a vedersi. Prevenzione fino lo scorso venerdì (28 luglio 2023 ndr) era assente! Un vuoto di pulitura che abbondantemente attende il suo destino. Si alternano così tratti per circa cinque chilometri che coniugano Vizzini con il suo Scalo Ferroviario compresi gli snodi per Grammichele, Caltagirone, Licodia Eubea, Mineo e Militello V.C. Erbacce, rovi e fichidindia si rincorrano assecondando i tornanti consecutivi del tracciato che rimane postazione paesaggistica inconfondibile sulla Cunziria quale luogo dell’epilogo del romanzo verghiano Cavalleria Rusticana ossia il duello tra Alfio e Turiddu. Turba annotare che trattasi di una Strada Nazionale, Siracusa-Vizzini-Palermo, a mezza costa tra rocce che si inerpicano da un lato e pendii che degradano verso la vallata vellutando il borgo cinquecentesco della Cunziria. Saranno qui spesi venti milioni di Euro, fondi del Ministero della Cultura per l’attrattività dei vecchi borghi, per lavori già appaltati per la riqualificazione delle strutture ai fini culturali e turistici!
Francesco Montalto