Sono stati finanziati con 730 mila euro di fondi europei ed attualmente fermi dopo che sono stati cambiati, in corso d’opera, diversi responsabili unici del procedimento (Rup), i lavori di ristrutturazione dell’eremo di Monte Scalpello a Castel di Iudica (nell’immagine). L’ok è arrivato dalla seduta in commissione Ue dell’Ars. “Ci auguriamo pertanto – ha dichiarato la deputata M5S, Martina Ardizzone, che ha richiesto la convocazione dell’audizione per fare luce sulla vicenda – che le opere procedano speditamente, anche per evitare che i ritardi finiscano per fare lievitare i costi dei materiali e costringano a rivedere il progetto, cosa che del resto è già avvenuta, visto che per rientrare nel budget previsto si è già stati costretti, a causa dei ritardi, a rinunciare all’impianto di illuminazione”.