E’ stata presentata dalla nota poetessa Anna Maria Gallone la nuova opera “Fiori di luce”. La cerimonia ha avuto luogo, mercoledì 5 luglio, nella prestigiosa terrazza del lido La Risacca, ad Aci Castello Comune della città metropolitana di Catania, al cospetto di un’ottima cornice di appassionati della poesia. L’evento è stato organizzato dall’Ammi (Associazione mogli medici italiani) sezione di Catania, dalla sua presidente, la dott.ssa Antonella Di Maggio. L’autrice della nuova raccolta, Anna Maria Gallone è nata nel 1946 a Paternò, dove ha seguito gli studi classici, ma ormai da molti anni è trapiantata nella città etnea, ove ha fatto parte del circolo letterario “Isabella Rubino”. Il suo amore per l’arte, per la letteratura, è nato con lei, infatti fin da giovanissima si è approfondita come autodidatta in ciò, che per ella ha rappresentato la sua vita e, anche, il suo mondo. Il mondo della cultura ha riconosciuto in lei le sue eccellenti doti, tant’è che è stata nominata associata all’Accademia internazionale di Modica. Altresì, ha partecipato, classificandosi, a diversi premi letterari e la sua voce poetica è presente in diverse antologie. Vale la pena evidenziare che, negli anni, l’autrice di “Fiori di luce” ha pubblicato altri cinque testi di poesie: “Finché sarà azzurro” (1986), “Bianchi Velieri” (1989), “Gocce di rugiada” (2016), “Sottovoce per Ines” (2018) e “Stralci di prosa e poesia” (2020). La saggia poetessa Anna Maria Gallone, ai microfoni della nostra redazione, ha sottolineato: <<Questo libro è frutto della mia passione, quella della scrittura, coltivata sin da giovane. Una raccolta formata da poesie e aforismi, l’anima e il sogno in contrasto con l’asciutta realtà, che suscita profonda riflessione. Le mie poesie sono essenziali, frutto di sofferenza, poche parole scelte con le corde dell’anima, riuscendo a porre un piccolo seme per costruire meravigliosi giardini, ricchi di fiori e sentimento>>. La prefazione è curata da Maria Gabriella Puglisi che paragona l’autrice a “Estia”, custode del focolare domestico, o meglio, custode del focolare interiore, in contatto con il suo sé più autentico talmente tanto da far sbocciare fiori di luce nelle crepe dell’anima, invece, le illustrazioni, curate da Mariateresa Parisi, sono state realizzate in 3 D, rifacendosi alla poetica giapponese. La serata è stata allietata dalle note musicali del maestro Giovanni Seminerio.
Nella foto da sinistra: Anna Maria Gallone e Antonella Di Maggio
ALFIO AGATI