Le proposte di Confcommercio Sicilia sono state illustrate in audizione alla Regione con i componenti della commissione paritetica permanente per le iniziative di contrasto alla crisi delle imprese. Tra imprese che nascono e imprese che muoiono, la Sicilia continua a essere tra le peggiori regioni d’Italia per saldo negativo. Dai dati Unioncamere, emerge che il saldo negativo risulta essere pari a 907. Peggio ha fatto soltanto il Piemonte. Le cifre si riferiscono ai primi tre mesi dell’anno. Nelle ultime settimane, il trend, sebbene manchino ancora i dati ufficiali, è destinato a trovare ulteriore conferma. Ecco perché Confcommercio Sicilia, da sempre attenta alle esigenze delle piccole e medie imprese, crede adesso che sia improcrastinabile focalizzare buona parte del proprio impegno sindacale a sostegno degli imprenditori siciliani in stato di crisi, utilizzando ovviamente gli strumenti normativi previsti. E’ quanto ha chiarito il presidente regionale Gianluca Manenti (nella foto) in audizione presso la Commissione paritetica permanente per il coordinamento delle iniziative di contrasto alla crisi delle imprese insediatasi presso l’assessorato regionale delle Attività produttive.