“Ci tocca commentare un altro caso di avvelenamento. Siamo davvero stanchi di questo clima di odio verso gli animali indifesi. Chiediamo aiuto alle autorità per aiutarci a trovare il volto di chi si è macchiato di un gesto così meschino e atroce. Anche attraverso le videocamere di sorveglianza della zona. L’uccisione di animali è punita dalla legge, l’autore rischia una pena da 3 mesi a 18 mesi di reclusione o una sanzione amministrativa da 5.000 euro a 30.000 euro. Facciamo un appello agli abitanti della zona a darci qualsiasi informazione, anche in forma anonima, al numero telefonico 3471440434 affinché si riesca a scovare l’autore di questa terribile uccisione”. Lo ha dichiarato in una nota stampa Patrick Battipaglia dirigente regionale del Partito Animalista Italiano in merito a Leo, il cane avvelenato a Scordia (nella foto) con una segnalazione sui social da parte del tutor. Leo aveva 2 anni ed era in attesa di una adozione. Curato e accudito dai volontari viveva nei pressi di un supermercato a Scordia.