I genitori degli alunni che frequentano i plessi scolastici “San Domenico Savio e Montessori” sono stati convocati dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Lara Lodato in merito alla vicenda che ha suscitato nelle ultime settimane malumori e proteste da parte degli stessi nei confronti della dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori”, Antonina Satariano, convocata in municipio domani mattina. Una manifestazione di protesta (nella foto) è stata organizzata stamattina dal comitato dei genitori del plesso “San Domenico Savio”, per “esprimere la perplessitĂ di fronte agli improvvisi cambiamenti senza possibilitĂ di confronto alcuno, ma soprattutto per esprimere il disappunto davanti alla rimozione brutale dei lavori dei bambini, della dismissione dei laboratori quotidianamente utilizzati da tutta la comunitĂ della scuola” così come spiegato in un documento degli stessi genitori. Alla base della protesta “il mancato coinvolgimento degli organi collegiali della scuola, come invece espressamente richiesto durante l’ultimo consiglio di istituto, agendo in totale autonomia nonostante il parere non favorevole dei genitori e bypassando il consiglio di istituto e procedendo nel cambiare gli ingressi al plesso, senza interessare neanche il RSPP. Qualche giorno fa – continua il documento dei genitori – ha provveduto ad avviare un trasloco, smantellando di fatto i laboratori didattici della scuola dell’infanzia, di lettura, di cinema, di psicomotricitĂ e di cucina (pensati con una progettualitĂ che mettesse in atto momenti e attivitĂ di collaborazione, interazione e inclusione, promuovendo comportamenti non discriminatori nei confronti di chi ha difficoltĂ ), buttando i lavori realizzati dai bambini dell’infanzia e ubicati nel corridoio con il fine e in modo da trasferire dal piano superiore le classi prime, seconde (probabilmente anche le terze, non si è ben capito) della scuola primaria. La 1B dello stesso plesso era invece favorevole per facilitare l’ingresso di una bambina che ha bisogno di un accesso facilitato, richiedendo allo stesso tempo una classe idonea al pari di quella al piano primo”. Preoccupazione da parte dei genitori per il futuro della scuola dei loro figli. Non ci è stato possibile contattare la dirigente scolastica Antonina Satariano (da noi cercata ma non trovata) per sentirla su questa vicenda.