La necessità di limitare l’attività lavorativa nelle ore più calde della giornata, l’introduzione di pause più brevi ma frequenti e la possibilità di mettere a disposizione dei lavoratori aree ombreggiate e punti di ristoro dove potersi idratare e rinfrescare sono stati i punti centrali evidenziati nelle indicazioni operative approvate dall’Organismo provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Particolare attenzione è stata rivolta anche al potenziamento delle attività di vigilanza. Chiesti, dalle Organizzazioni sindacali, controlli più serrati e maggiore coordinamento. Sul punto si registra la piena convergenza dell’Ispettorato del Lavoro di Catania, guidato da Francesco Corsaro, che ha rilanciato l’impegno per una maggiore sinergia con l’Asp di Catania al fine di incrementare l’attività di vigilanza. Presenti ai tavoli per la condivisione delle indicazioni operative, fra i componenti dell’Organismo, Giuseppe Gugliotta (su delega del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco) e Santo De Luca (direttore dello Spresal) e, per le organizzazioni datoriali e sindacali, Roberto Prestigiacomo (Comitato consultivo Inail), Francesco Romano (Confindustria Catania), Antonio Piana (Esec), Alfio Turrisi (Fai-Cisl), Maurizio Attanasio (Cisl), Marino Antonino (Uil e Uila), Antonio Mazzaglia (Confartigianato Catania), Andrea Milazzo (Cna Catania), Orazio Platania (Upla-Claai Catania).