“Da oggi l’aria è più pulita” così un piccolo esercente del viale Margherita a Vizzini salutava l’elezione del neosindaco Salvatore Ferraro, che con la giovanissima squadra e dopo il bagno di folla del colorito comizio conclusivo è riuscito a sbaragliare tre sindaci e classificarsi al primo posto nella corsa a primo cittadino. Senza aver messo mai piede nel palazzo, col concorso dei suoi fiancheggiatori, da lui definito “il popolo dei liberi”, dopo una sequela di accuse al palazzo per la indecorosa gestione del territorio, si propone col concorso di tutti di provvedere a ricostituire il tessuto morale e civile smagliato dal lasciar fare imperante da tempo. Salvatore Ferraro terrà sempre le porte aperte per accogliere quanti vorranno dialogare con lui e sarà sempre tra la gente e la stanza del sindaco sarà la piazza, le strade, il paese. Troverà un lavoro notevole da svolgere e troverà pronte le bombe a grappolo, e il disordine legato ad abitudini poco ecologiche del paese. Riuscirà in tutto questo? Una scommessa con se stesso e i suoi elettori. Buon lavoro.
Gregorio Busacca
