Il Consiglio comunale ha approvato la dichiarazione di dissesto dell’Ente con 9 voti favorevoli (consiglieri di centrosinistra), 3 contrari e 4 astenuti (consiglieri di centrodestra). “L’impossibilità di predisporre un piano di riequilibrio finanziario pluriennale e l’ineludibilità del dissesto” è stato affermato dal ragioniere generale Pino Erba. Due le tesi nel dibattito: per i consiglieri di centrodestra “il dissesto sarebbe stato evitabile seguendo con più decisione e attenzione” la strada del piano di riequilibrio; per i consiglieri di centrosinistra invece “non c’era altra soluzione come accertato da tutti gli organi competenti”. Entro 5 giorni la delibera sarà inviata al Ministero dell’Interno ed entro 90 giorni sarà nominato, con decreto del presidente della Repubblica su proposta dello stesso ministero, l’Organismo straordinario di liquidazione.