Un 28enne è indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone ha richiesto ed ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Grammichele. Allo stato del procedimento in cui non è ancora intervenuto il contraddittorio dell’indagato, le indagini hanno fatto luce sulle condotte poste in essere dall’uomo nei confronti della compagna, dapprima vessatorie, violente e ingiuriose durante la convivenza e successivamente ossessive, morbose e moleste nel periodo di separazione tra i due. Ad aggravare il quadro allarmante che avrebbe costretto la donna a vivere un disagio tale da renderle impossibile la conduzione di una vita serena, ci sarebbero state anche frequenti aggressioni fisiche da parte dell’uomo che l’avrebbe presa a calci, pugni, afferrata per il collo o per la mascella. Dopo l’interruzione della convivenza all’inizio del mese di novembre 2021, il 28enne, avendo perso completamente il controllo sui movimenti della donna, avrebbe iniziato una vera e propria persecuzione nei suoi confronti interferendo di continuo nella sua vita, cercando di incontrarla ovunque e con qualsiasi pretesto. La donna che, ormai provata dalle sofferenze patite, ha superato ogni riluttanza rivolgendosi ai carabinieri della Stazione di Grammichele. L’uomo è tuttora sottoposto agli arresti domiciliari.