Il venir meno dell’apporto di capitali da parte del Privato, costituisce causa di ri-soluzione del Protocollo d’Intesa, sottoscritto del 12 marzo 2014, tra il Dirigente Generale del Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti e il Sindaco pro-tempore del Comune di Caltagirone, con il quale sono state concordate le modalità di attuazione del programma in argomento. E’ quanto decretato dall’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità (nella foto l’assessore Marco Falcone) in merito alla realizzazione del programma costruttivo “Social Housing” che avrebbe dovuto realizzare mediante recupero da parte di privati, 33 alloggi e canone sostenibile (contributo richiesto pari al 49% del costo complessivo); opere di urbanizzazione secondaria (Commissariato di Pubblica Sicurezza) mentre il privato altri 7 alloggi senza alcun contributo. Gli alloggi saranno destinati ad anziani, immigrati e giovani coppie. Il Comune di Caltagirone è obbligato, entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento, al versamento della somma di €uro 3.545.671,27 secondo le modalità stabilite all’art. 2 e di trasmettere le relative quietanze a questo Dipartimento. Nel caso di mancato rispetto delle modalità e dei tempi stabiliti con il presente decreto per il versamento della somma indicata, si provvederà al recupero delle somme dovute, oltre gli interessi, nei modi e nei tempi previsti dalla legislazione vigente. Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.