L’assessore Alberto Samonà (Lega), nel corso dell’audizione che si è svolta davanti alla V Commissione Cultura dell’Ars in merito all’ipotesi di centrali eoliche nel Canale di Sicilia ha espresso “Ferma contrarietà a impianti che mettano a rischio il patrimonio sommerso e il paesaggio marino” con un’atto di indirizzo che ha firmato, lo stesso non si fonda certo su una aprioristica e generica contrarietà alle energie rinnovabili, ma ha precisato che “quando si parla di parchi eolici off-shore non si può e non si deve prescindere dal rispetto del patrimonio culturale sommerso, del paesaggio e dei siti tutelati dall’UNESCO”. “Per non parlare – ha proseguito l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Samonà – degli effetti negativi che si potrebbero ripercuotere su settori fondamentali e strategici dell’economia siciliana, come la pesca e il turismo”.