Inizieranno fra la fine del 2021 e i primissimi mesi del 2022 i lavori per la costruzione, nella zona industriale di Caltagirone, di un impianto per la produzione di imballaggi (pallet) e componenti per imballaggi, realizzati esclusivamente con legno di scarto post utilizzo raccolto in Sicilia che darà una boccata di ossigeno all’economia del territorio con l’impiego di 85 persone tra diretto, indiretto e indotto. E’ la sintesi dell’iniziativa imprenditoriale annunciata da Stefano Arvati, presidente e amministratore delegato di Renovo Bioeconomy Spa a margine del Festival della Bioeconomia tenutosi a Caltagirone e dell’incontro con il sindaco Ioppolo e l’assessore Gozza (nella foto). “Si tratta di un modello di virtuosità economica e anche energetica e ambientale – ha dichiarato Arvati -. L’impianto di Caltagirone si servirà, infatti, di una speciale tecnologia innovativa 4.0, in grado di valorizzare proprio gli scarti di legno post-utilizzo sia urbano, sia non urbano, così eliminando del tutto la necessità di impiego di legno vergine per la produzione di imballaggi per la logistica”.