«Oramai ci siamo abituati… Per l’opposizione ogni occasione è buona per un briciolo di visibilità, che avvenga durante le feste comandate o le emergenze di protezione civile per loro non fa differenza. Le mie dimissioni? Stando così le cose, in Italia, si dovrebbero dimettere tutti sindaci dal Molise alla Sicilia. Il Paese e la nostra Isola sono sotto assedio da mesi per incendi, le cui modalità e frequenza hanno l’esclusiva connotazione dolosa».
Lo ha dichiarato il sindaco Giuseppe Mistretta, replicando alle invettive dell’opposizione consiliare: «A dimostrazione della triste straordinarietà del momento, la Protezione civile nazionale ha inviato 33 squadre di volontari in Sicilia per dare manforte al territorio. Proprio oggi a Mineo è giunta una squadra di ragazzi provenienti dal Friuli, che ringrazio unitamente alla Protezione civile, nazionale e regionale. Noi continueremo, insieme all’ottima organizzazione comunale di Protezione civile, a fronteggiare ogni emergenza, dalla pandemia agli incendi, senza risparmiare la benché minima energia».
In merito all’ipotesi di eventuali responsabilità, infine, il primo cittadino ha aggiunto: «Come accaduto in passato per i buoni spesa, senza ricerche di clamori mediatici, l’amministrazione comunale effettuerà alcune verifiche interne, impegnandosi eventualmente a riferire ogni riscontro e denunzia alla Procura, contestando gli incendi quali atti criminali. Rimane solo una tristezza: vedere qualcuno che indirizza il proprio agire politico solo alla cultura del sospetto o dello sciacallaggio».
Mineo, il sindaco Mistretta replica all’opposizione: «Dimettermi per gli incendi? Vedo solo prove di sciacallaggio»
