Entrano in vigore dal 24 e poi dal 31 dicembre le raccomandazioni, le restrizioni e i divieti del Governo nazionale per le festività natalizie. Metteremo da parte ancora una volta (speriamo sia l’ultima) la nostra libertà di muoverci, spostarci, uscire, camminare per strada, incontrare amici e parenti anche con i dispositivi di sicurezza. Insomma di vivere normalmente, una normalità che corriamo il rischio di dimenticare con il passare del tempo. L’obiettivo è ovviamente quello di tutelare la salute e l’unica (?!) arma per adesso è di isolarci dal mondo che ci circonda, anche quello familiare. Ci stiamo purtroppo abituando ad una vita vissuta a metà o forse meno, priva di emozioni anche imprevedibili, ma regolata da provvedimenti sui rapporti sociali, dimenticando quelli umani. Il vaccino che possiamo somministrarci adesso, in attesa di quello farmaceutico, è quello della responsabilità. Una riflessione che tutti noi dovremmo fare anche per pochi secondi.